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Profili, ruoli, responsabilità e tendenze
dell'Ingegnere Gestionale.
Giugno 2005
Emanuele Bona,
laureato nel 1996.
MBA presso la MIT Sloan School of Management. Attualmente Associate
Capital Markets and Financing per Merrill Lynch International,
Londra.
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Dopo la laurea in Ingegneria
Gestionale, sono stato assunto presso McKinsey, una delle più
prestigiose società di consulenza strategica al mondo, dove ho
lavorato per due anni e mezzo su vari progetti per primarie società
Italiane nei settori più disparati, spesse volte anche abbastanza
lontani dal mio bagaglio ingegneristico. Per acquisire una solida
esperienza internazionale e approfondire ulteriormente le discipline
finanziarie, ho poi proseguito i miei studi conseguendo un MBA
presso la MIT Sloan School of Management a Boston. L'esperienza
americana mi ha messo in contatto con il mondo delle banche di
investimento e ho pertanto deciso di concentrare la mia carriera nel
settore finanziario, e in particolare nell'ambito della finanza
aziendale. Negli ultimi tre anni ho quindi lavorato a Londra presso
le due banche americane Goldman Sachs e Merrill Lynch (ove sono
attualmente impiegato) occupandomi nel tempo di M&A e finanziamenti
sul mercato del debito per clienti sia Italiani sia pan-Europei.
Credo che la laurea in Ingegneria Gestionale sia stata chiave nel
permettermi questo percorso di carriera, avendomi fornito una solida
preparazione di base e un rigore analitico tipici delle discipline
ingegneristiche, ma anche una flessibilità e una versatilità tale da
potermi adattare con successo ai vari settori in cui nel tempo mi
sono trovato a lavorare. |
Alessandro Daneo,
laureato nel 1999.
Attualmente Responsabile Pianificazione e Controllo Economico e
Commerciale in Tenaris Dalmine, Transilvania.
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Ho
31 anni, Liceo Classico, Collegio Navale Militare “Morosini” a
Venezia, Ingegneria Gestionale al Politecnico di Torino, Ufficiale
di Marina, innamorato e sposato da 1 anno e mezzo. Da quasi cinque
anni lavoro in Tenaris Dalmine, Gruppo Techint (9.000 MlnUS$ di
fatturato, 45.000 persone), leader mondiale nei tubi in acciaio
senza saldatura, ed ho percorso un cammino, penso, ideale per un
Ingegnere Gestionale, sempre in bilico tra mondo della produzione e
mondo finanziario. Prima ho fatto un anno al Controllo di Gestione
Industriale, lavorando a contatto con la linea produttiva,
alternando ufficio e laminatoio. Poi ho indossato il colletto bianco
e ho fatto due anni alla Pianificazione e Controllo Finanziario
Economica, provando l’altra metà del cielo. Ho poi fuso queste due
esperienze in un anno nel team di business analysis per
acquisizioni, fusioni e joint venture. Ora che uno dei progetti che
ho seguito in prima persona (l’acquisizione di una fabbrica in
Romania da 1.300 persone) si è realizzato, sarò qui in Transilvania
per due anni, a costruire l’ufficio di Pianificazione e Controllo
Economico e Commerciale, a formare i ragazzi di qua ed ad impostare
un controllo di gestione che li aiuti ad integrarsi nel gruppo
Tenaris. Cosa mi ha dato Ingegneria Gestionale? Beh, la flessibilità
ad affrontare tematiche diverse senza rigidità culturali, la
certezza di una solida base industriale-tecnologica, la serenità di
una buona conoscenza delle tematiche finanziario-economiche, una
discreta rassegnazione al lavoro duro e la voglia di cambiare lavoro
e imparare sempre. Una scelta che rifarei ad occhi chiusi: in bocca
al lupo a chi incomincia!!!! Nella foto: sono in Transilvania,
sull’estremo confine in Dacia dell’Impero Romano. |
Antonio Turroni,
laureato nel 1994.
MBA nel 2000 presso Kellogg Graduate School of Management.
Attualmente Call Center Manager per Vodafone Italia a Pisa.
Mi
sono laureato in Ing. Gestionale con indirizzo Produzione ed ho
incominciato nel ’95 a lavorare come Ingegnere di Produzione presso
la Sorin Biomedical Inc, azienda manifatturiera negli Stati Uniti,
dove sono rimasto fino al ‘97. Dal ‘97 al 2003 ho lavorato come
consulente presso Boston Consulting Group, uffici di Milano prima e
Roma dopo (nel 2002-2003 mi sono occupato anche di selezione, come
Recruiting Director degli uffici italiani). Nel frattempo (2000) ho
conseguito l’MBA presso la Kellogg Graduate School of Management di
Chicago. L'anno scorso ho deciso di provare una esperienza molto più
operativa, in azienda: dal 2003 lavoro in Vodafone, e sono
responsabile del Call Center Servizio Clienti di Pisa (uno degli 8
Call Center di Vodafone Italia), aree di attività: gestione del
personale, livelli di servizio e performance operative, tematiche
sindacali, interazione con altre funzioni tecniche e commerciali
dell'azienda. In generale sia in consulenza sia in azienda ho
variato molto settore ed aree di lavoro. Il corso di laurea, così
come le esperienze successive, sono sicuramente state utili per
mantenere la flessibilità che mi ha permesso di cambiare tipo di
area, lavoro, settore molto frequentemente. Questo lo ritengo un
asset importante, almeno finche non deciderò davvero cosa voglio
fare con più continuità...
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