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Profili, ruoli, responsabilità e tendenze
dell'Ingegnere Gestionale.
Gennaio 2005
Paola Ghinamo,
laureata nel 1997.
Attualmente European project leader, Business Development and Growth.
GE Consumer Finance Europe (gruppo General Electric).
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“Dopo
la laurea ho lavorato come borsista per un breve periodo, per poi
iniziare il mio iter nel modo delle imprese alle Cartiere Burgo SpA,
occupandomi di Controllo di Gestione. Nel 1999 ho lasciato la Burgo
per entrare in una società di credito al consumo e leasing, GE
Capital Servizi Finanziari SpA del gruppo General Electric, dove in
un ambiente dinamico e abbastanza imprenditoriale ho trovato la
strada che mi ha portato da Risk Analyst a diventare Portfolio
Manager. Nel 2003 ho deciso di mettermi alla prova con una nuova
sfida professionale e sfruttare l'occasione che una multinazionale
come GE offre (e promuove): fare un'esperienza all'estero come
Project Leader. Mi piace nel lavoro, come nella vita di tutti i
giorni...imparare sempre qualcosa di nuovo... In una posizione
manageriale ed in una nazione e cultura diversa (la Repubblica Ceca)
ho trascorso sei mesi molto faticosi (anche dal punto di vista
personale, nello stesso periodo mi sono sposata ed ho messo su
casa!) ma di incredibile crescita professionale, che mi hanno
permesso di conoscere GE e farmi conoscere al di fuori dell'Italia.
Al termine dell'esperienza in Repubblica Ceca, ho deciso di
accettare l'offerta del responsabile Europeo di Business Development
& Growth. Così ad oggi mi occupo della guida e coordinamento di
progetti di crescita in Europa, di sviluppo e crescita della
redditività di mercati e prodotti del credito al consumo (carte di
credito, fidelity programs, ...) e sono responsabile dello sviluppo
e lancio di carte di credito Revolving e programmi co-branding in
Rep. Ceca, Polonia, UK. In più mi occupo della definizione degli
obiettivi di crescita e controllo esecuzione dei piani per
raggiungerli e di individuare e trasportare best practices etc.. In
tutto questo tempo, ho mantenuto i contatti con alcuni ex-compagni
di Università Gestionali e con l'associazione AIGest Laureati
(alcuni di voi sapranno che sono stata Consigliere per un paio di
anni).” |
Enrico Luciano,
laureato nel 1994.
MBA nel 1999 presso INSEAD, Fontainebleau.
Attualmente Associate Principal presso McKinsey & Company.
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Dopo
la maturità al liceo Cavour nel 1989 non ho avuto dubbi
sull’iscrivermi al Politecnico. Dubbi invece ne ho avuti parecchi
nel cambiare da Ingegneria Informatica a Gestionale. Era il primo
anno del corso e, nell’ambiente di Torino, questo futuro mezzo
ingegnere e mezzo gestore suonava male a molti. Siccome ognuno di
noi è un po’ imprenditore, ho raccolto quel po’ di imprenditore che
c’era in me e sono diventato Ingegnere Gestionale. Mi sono laureato
nel 1994 ed ho iniziato la mia carriera nella Bay Area, nell’indotto
dei semiconduttori. Quella è stata la prima volta in cui mi sono
sentito senza dubbio Ingegnere Gestionale: sui temi tecnici stavo
dietro agli ingegneri laureati a Berkeley, ma avevo anche una
prospettiva più ampia; facevo il Project Manager e le simulazioni di
capacità produttiva degli impianti: temi che avevano un risvolto
economico evidente e per cui avevo una base di metodo. Sono poi
tornato in Italia e, dopo un periodo al DSPEA, sono entrato in
McKinsey, dove ho lavorato in Italia, Inghilterra e Brasile (Rio De
Janeiro!). Nell’arco dei sette anni e mezzo passati in McKinsey ne
ho speso uno anche in Francia, a Fontainebleau, dove ho fatto
l’interessantissima esperienza di un MBA all’INSEAD. La mia vita è
fatta anche di famiglia e altre passioni (lo sci, la subacquea), la
sfida è conciliare tutto questo con il lavoro, credo sia il tema
anche per molti di noi ingegneri gestionali. |
Riccardo Vola, laureato
nel 1996.
Attualmente Global Brand Manager in Procter&Gamble. +41 79 2516182
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Appena
arrivato al Poli, una lontana mattina di fine settembre 1990, mi
resi subito conto che le mie aspettative su Ingegneria Gestionale,
erano molto diverse da quelle degli studenti degli altri indirizzi.
Più volte mi sentii dire frasi del tipo “Non sei un vero Ingegnere”,
“Non sei né carne né pesce” o anche peggio “Ma vai a fare
Economia!”. Pertanto decisi che avrei provato a tutti di essere un
vero ingegnere! Così andai a fare due settimane di stage al Centro
Ricerche Fiat, comprai una HP48sx, studiai il linguaggio C e
preparai una tesi su “Modelli genetici per risolvere problemi di
scheduling”! Finalmente mi sentivo un vero Ingegnere! Così decisi di
cercarmi un lavoro da Ingegnere… e finii a fare il Consulente all’Ernst&Young.
Un corso di Baan, analisi di processi logistici, tante presentazioni
e persino 2 mesi a Buenos Aires ad occuparmi dei sistemi informativi
della FIAT per il loro business Ricambi in Argentina. Dopodiché,
ironia della sorte, forse per caso o forse perché in fondo in fondo
non sono un vero Ingegnere, decisi di cambiare tutto… e finii per
andare a lavorare nel marketing in Procter&Gamble a fare l’Assistant
Brand Manager per i profumi Hugo Boss a Londra. Oggi, dopo quasi 5
anni in Procter, lavoro e vivo a Ginevra e mi occupo di profumi
Valentino in qualità di Global Brand Manager ed ho la grossa fortuna
di avere un business tutto da inventare.
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