L'Associazione Ingegneria Gestionale Laureati si fonda su tre concetti chiave: le affinità che contraddistinguono i laureati in Ingegneria Gestionale, le informazioni di cui sono ghiotti coloro che affrontano dinamicamente il mondo del lavoro e la condivisione di queste ultime attraverso un network multimediale per essere sempre 'pronti'.
Per comprendere appieno le finalità e le azioni dell'Associazione bisogna partire dalla identificazione di una uniformità di pensiero, di caratteristiche e di pulsioni che contraddistinguono coloro che hanno portato a termine, credendoci, il cammino formativo dell'Ingegnere Gestionale.
Affinità , dicevo, che si rispecchiano in una serie di valori e di prospettive condivise e innovative, non nella loro teorizzazione ma nella loro sistematica applicazione: la professionalità in ogni aspetto della vita, abbandonandone l'aspetto serioso e manicheo; la necessità di razionalizzare, propria di ogni ingegnere, contestualizzata nella realtà (tempo e risorse) disponibile; la cura per la composizione ottimale dei dettagli nella visione d'insieme; l'interiorizzazione dell'individualità come arma vincente all'interno della struttura migliore di lavoro, la squadra; la delegittimazione del potere gerarchico in favore del potere meritocratico, comanda chi ha i numeri per farlo; la coscienza del lavoratore come portatore di innovazione e non come anello di un meccanismo precostituito e quindi immobile; l'importanza della vita privata e della realizzazione personale nel vortice caotico della vita lavorativa odierna: doveri, soldi, carriera, affermazione, status symbol.
Non a caso l'ingegnere gestionale eccelle nelle nuove tecnologie, nella consulenza più che nella progettazione, viene fatto oggetto di lazzi per la sua propensione alla collegialità e alla convivialità , si immerge, divertito, nei vezzi delle new economy e crede nella diffusione dell'informazione più che nel suo sfruttamento iniziatico.
Informazioni, dicevo, che i soci di AIGest Laureati ritengono fondamentali per rendere dinamico l'approccio di ogni gestionale al mondo del lavoro, per avvicinare proficuamente quest'ultimo alle risorse potenziali, appena laureate e consolidate, che provengono da Ingegneria Gestionale, per tenere costantemente aggiornati i suoi soci e le università sull'evoluzione e sulle tendenze del Mercato del Lavoro, per creare un bacino di competenze e professionalità cui attingere rapidamente ed efficacemente per i futuri manager. Per far ciò le informazioni devono essere aggiornate costantemente e responsabilmente e devono essere condivise, diffuse.
Condivisione, dicevo, tra i soci, con il mondo accademico, con tutto il mercato del lavoro, in maniera funzionale al desiderio e alla necessità di ogni ingegnere gestionale di avere a disposizione, sempre, una porta ad accesso preferenziale e privato per informarsi e osservare, per trovare rifugio e supporto, per prendere al volo il treno di novità che non fa fermate, anche perché quando le fa ci salgono sopra in milioni.
Affinità , informazioni, condivisione, dicevo e mi sembra di aver detto tutto, sinteticamente perché siamo su un canale a rapidissima consultazione e perché se sei un ingegnere gestionale, come è più che probabile, hai già capito dalla prima riga dove andavo a parare e il tempo, si sa, è denaro.
Eugenio 'Ghërg' Ghergia |